Villa Bruno a Verrand, Courmayeur

Questa villa doveva, per desiderio del cliente, essere realizzata con materiali usati dalla tradizione costruttiva valdostana e fondersi il più possibile con le preesistenze ambientali. Dato che il pendio destinato alla costruzione era particolarmente caratteristico, per certi muri di pietra che lo attraversano segnando canali e confini, indicando l’andamento delle curve di livello, si è cercato di evitare eccessive modificazioni del livello naturale e dei muri di sostegno, quasi posando la casa sul terreno.

La casa si sviluppa su quattro livelli: il soggiorno a quota (0.00), il pranzo, la cucina e i servizi vari a quota (+0.85), la camera degli ospiti a quota (+2.20) e le altre camere da letto a quota (+3.95). Le strutture verticali portanti, muri e pilastri, sono in pietra; la struttura orizzontale dei solai e della copertura è in legno di larice nostrano, costituita da tronchi soltanto sbucciati sui quali sono poggiati travi secondari tagliati a quattro fili. L’appoggio dei travi tondi dei solai e del tetto sui pilastri avviene con la mediazione di una pietra di Luserna sbalzante, opportunamente sagomata. I pannelli esterni di tamponamento sono costituiti da montanti in larice d’America, che sostengono tre serie di perlinature in larice nostrano con interposto isolante.

I serramenti, pure in larice d’America, sono a doppio vetro, con antoni esterni in larice nostrano. Il manto di copertura è in lose e le gronde sono in rame. Il riscaldamento è assicurato da apparecchiature elettriche; un camino e una stufa di pietra posti nel soggiorno aiutano a superare i freddi più intensi. I pavimenti del soggiorno, delle camere da letto e della scala sono in assiti in larice nostrano.

Progettisti:

Arch. Pietro Derossi

anni

1959

Stato

Progettazione, realizzazione